Il calendario vaccinale della Regione Liguria

Il calendario vaccinale rappresenta un’utile guida per operatori sanitari dei servizi vaccinali, medici di medicina generale, pediatri e anche per i genitori, ma soprattutto diviene lo strumento di attuazione delle strategie vaccinali di ogni singola Regione.

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) fornisce alle Regioni un calendario vaccinale di riferimento, affinché possa essere garantito uniformemente il diritto alla prevenzione vaccinale e delinea “gli schemi ottimali per un’offerta di servizi vaccinali sicuri, efficaci ed efficienti”, sebbene il documento non entri nel merito delle modalità organizzative dell’offerta vaccinale, che risulta invece di competenza delle Regioni. A quest’ultime spetta il compito di tradurre in pratica gli indirizzi del PNPV: ogni Regione redige il calendario vaccinale, definendo le vaccinazioni non incluse nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e le modalità della compartecipazione alla spesa.

Nel 2019 il Calendario Vaccinale per la Vita è giunto alla sua quarta edizione; si tratta di un documento scritto in associazione da quattro Società scientifiche e Associazioni professionali italiane (SItI – Società Italiana di Igiene; SIP – Società Italiana di Pediatria; FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri e FIMMG – Federazione Italiana Medici di Famiglia).

Il Calendario vaccinale è basato sulle evidenze scientifiche, definisce le priorità vaccinali per l’Italia e gli obiettivi da raggiungere. Altro documento importante è il Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale (PNPV), che definisce le strategie vaccinali e per questo rappresenta un riferimento utile sia per gli operatori sanitari sia per la popolazione.

Le vaccinazioni previste dal PNPV sono Livelli essenziali di assistenza (LEA); i LEA rappresentano i servizi e le prestazioni che il Sistema Sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire ai cittadini su tutto il territorio nazionale, gratuitamente o tramite pagamento di ticket. I nuovi LEA sono stati definiti nel Decreto del presidente del consiglio dei ministeri (DPCM) del 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Le singole Regioni possono poi decidere di ampliare l’offerta vaccinale contenuta nel PNPV stabilendo ulteriori target (fasce d’età, fattori di rischio, …).

Calendario per la vita 2019
Calendario per la vita 2019

L’obiettivo del Calendario è anche quello di garantire in modo uniforme il diritto alla prevenzione, ricordando quanto la vaccinazione sia un atto medico fondamentale per la collettività oltre che per la salute del singolo. Infatti, grazie alle vaccinazioni, vengono attivati meccanismi di difesa da parte del sistema immunitario, che quindi sarà pronto a combattere ed eliminare l’agente patogeno nel momento in cui il soggetto dovesse entrare in contatto con esso.

Ottenere un’elevata copertura vaccinale fa sì che la circolazione del microrganismo cali e di conseguenza anche la sua capacità di causare la malattia e le sue complicanze gravi. Questo concetto è definito “immunità di gregge” e si applica ad alcune malattie prevenibili mediante vaccinazione come morbillo, varicella, parotite, rosolia.

Di seguito un riassunto delle vaccinazioni previste dal Calendario, suddivise per fasce d’età.

Indice

Bambini 0-6 anni, vaccinazioni obbligatorie.

  • Vaccino esavalente (DTPa/IPV/Ep B/Hib): ciclo di tre dosi nel primo anno di vita (terzo, quinto e undicesimo mese) e richiamo al sesto anno di età.
    Protegge contro la difterite, il tetano, la pertosse, la poliomielite, l’epatite B e le infezioni da Haemophilus influenzae tipo b, quali infezioni dell’orecchio, sinusite o meningite.
  • Vaccino tetravalente (MPRV): prima dose nel secondo anno di vita e seconda nel sesto anno. Protegge contro il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella. La vaccinazione può essere eseguita anche con vaccino trivalente (MPR) più vaccino monovalente per la varicella.

Bambini 0-6 anni, vaccinazioni raccomandate.

  • Vaccino anti-meningococco B (MenB): tre o quattro dosi a seconda della tipologia di vaccino e del mese di somministrazione della prima dose.
    Protegge contro le infezioni da Neisseria meningitidis, che causa meningite.
  • Vaccino anti-pneumococco (PCV): tre dosi nel primo anno di vita (terzo, quinto e undicesimo mese).
    Protegge contro le infezioni da Streptococcus Pneumoniae.
  • Vaccino anti-rotavirus (Rotavirus): due o tre dosi a seconda della tipologia di vaccino.
    Protegge contro il Rotavirus (causa di pericolose gastroenteriti nei bambini al di sotto dei 5 anni).
  • Vaccino anti-meningococco C (MenC): prima dose nel secondo anno di vita.
    Protegge contro le infezioni da Neisseria meningitidis. In Liguria è possibile scegliere di somministrare in alternativa il vaccino anti-meningococco tetravalente (ACWY135) in co-pagamento, considerato anche il trend epidemiologico che vede un aumento dei casi di infezione da sierotipi W e Y in Paesi tra cui l’Italia.

Adolescenti 12-18 anni, vaccinazioni raccomandate.

  • Vaccino quadrivalente (dTpa-IPV): una dose di richiamo in formulazione per adulti.Protegge contro la difterite, il tetano, la pertosse e la poliomielite.
  • Vaccino anti-HPV (HPV): due o tre dosi a seconda dell’età (due dosi fino a quattordici anni, tre dosi sopra i quindici anni di età); gratuito fino al diciottesimo anno di vita e in Liguria anche nel corso del venticinquesimo anno in occasione della prima chiamata per lo screening del tumore del collo dell’utero (Pap-test).
    L’età preferibile per l’offerta attiva di questo vaccino è il dodicesimo anno sia per i ragazzi che per le ragazze, tuttavia è possibile effettuare la vaccinazione a partire dai nove anni di età. Protegge contro le infezioni da Papillomavirus, che rappresenta una causa importante di patologie dell’apparato genitale, tra cui il tumore del collo dell’utero.
  • Vaccino anti-meningococco tetravalente (ACWY135): una dose di vaccino. Serve anche da richiamo della vaccinazione anti-meningococco C.
    Protegge contro le infezioni da Neisseria meningitidis.

Adulti 19-64 anni, vaccinazioni raccomandate.

  • Vaccino trivalente (dTpa): una dose di richiamo ogni 10 anni. Protegge contro la difterite, il tetano e la pertosse.
  • Vaccino anti-HPV (HPV): ciclo di tre dosi (a zero, due e sei mesi).
    Protegge contro le infezioni da Papillomavirus. Per i residenti in Liguria è offerto in regime di copagamento (alle donne fino a 45 anni e agli uomini fino a 26 anni).

Adulti con età uguale o superiore a 65 anni, vaccinazioni raccomandate.

  • Vaccino anti-pneumococco: nei sessantacinquenni una dose di vaccino coniugato, seguita da una dose di vaccino polisaccaridico (PCV+PPSV).
    Protegge contro le infezioni da Streptococcus Pneumoniae.
    Questa vaccinazione può anche essere somministrata simultaneamente a quella antinfluenzale.
  • Vaccino anti-influenzale (stagionale): si raccomanda l’esecuzione di una dose all’anno per i soggetti di età uguale o superiore a sessantacinque anni. Protegge dall’influenza stagionale.
  • Vaccino anti-herpes Zoster: dose singola nei sessantacinquenni, protegge contro il virus Herpes Zoster (causa di dolorose eruzioni cutanee anche conosciute come “Fuoco di Sant’Antonio”).

Per i soggetti vulnerabili, che sono più esposti al rischio di contrarre malattie infettive e di sviluppare in tal caso complicanze anche gravi, sono indicate altre vaccinazioni aggiuntive oltre quelle previste per la propria fascia d’età.

Nel PNPV è presente una sezione apposita per i soggetti a rischio, tra queste categorie figurano ad esempio donne in gravidanza, persone immunodepresse come soggetti positivi ad HIV, malati oncologici con alterazioni delle difese immunitarie, persone in terapia con farmaci immunosoppressori, soggetti con asplenia (perdita della funzionalità della milza) anatomica o funzionale, trapiantati di organo solido o midollo.

Un altro capitolo utile del PNPV è quello dedicato alle vaccinazioni previste per categorie professionali che lavorano a contatto con soggetti e/o materiali potenzialmente infetti, come operatori sanitari, tecnici di laboratorio, personale scolastico, lavoratori a contatto con animali (allevatori, macellatori, ...).

Infine, nel Piano è presente un paragrafo dedicato alle vaccinazioni consigliate per i viaggiatori internazionali, a seconda della meta e del tipo di viaggio, del periodo di permanenza e delle condizioni di salute del viaggiatore.

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